Manutenzione forbici a batteria pellenc Vinion e Prunion
Negli ultimi anni la forbice “automatica” ha presentato importanti miglioramenti, passando da rudimentali cesoie elettrificate e pesanti batterie ad attrezzi altamente tecnologici, leggeri e prestazionali.
Pellenc con le sue due forbici a batteria modello Vinion e Prunion hanno fatto sicuramente la storia di questo settore.
Con il modello Vinion Pellenc ha rivoluzionato il settore della potatura, realizzando la forbice più innovativa per la viticoltura. Vinion è la forbice per chi cerca leggerezza, ergonomia, maneggevolezza e precisione di taglio.
Il modello Prunion offre invece il massimo comfort e prestazioni per gli arboricoltori, con un diametro di taglio da 45mm e la possibilità di utilizzare la forbice assieme ad un secondo attrezzo, come la compatta motosega Selion M12 Evolution.
Le forbici Pellenc Vinion e Prunion sono principalmente utilizzate in ambito professionale, in aziende agricole dove efficienza, prestazioni e durata sono messe alla prova ogni giorno con il risultato di avere centinaia di ore di utilizzo a fine anno.
Un prodotto di alta qualità come PELLENC merita di essere trattato a dovere, soprattutto quando parliamo di manutenzione. Perché doversi fermare in piena stagione di potatura per un attrezzo che non funziona è sicuramente un grosso problema per l’azienda.
Affidare il proprio utensile a fine stagione presso un distributore ufficiale Pellenc garantisce un servizio svolto da professionisti che conoscono perfettamente i punti critici della macchina.
Lavorare con un rivenditore ufficiale Pellenc garantisce inoltre la riparazione con ricambi originali e l’utilizzo di utensili specifici così da avere la massima efficienza e durata delle apparecchiature.
Per le forbici Pellenc Vinion e Prunion si effettuano diagnosi tramite software specifico in dotazione solo ai centri autorizzati.
Il controllo prevede:
- Tempo totale di lavoro generale e tempo totale di lavoro dall’ultima revisione. Una forbice senza tagliandi regolari è più soggetta a rotture improvvise.
- Numero di tagli effettuati e accurata analisi delle prestazioni durante le fasi di lavoro. In questo contesto il tecnico può notare se la macchina ha lavorato in maniera efficiente o meno come ad esempio in situazioni di lama usurata. Il più delle volte si può associare la rottura ad un prolungato cattivo utilizzo da parte dell’operatore.
- Anomalie dei sensori
- Numero di ricariche effettuate
- Numero di ricariche complete della batteria
- Verifica dei valori di voltaggio di ogni singola cella che compone il pacco batteria.
e molto altro….
Viene da sé quindi che mantenere in perfetta efficienza la propria forbice porta notevoli vantaggi, sia a livello lavorativo che economico. Una forbice che lavora in cattive condizioni meccaniche porta alla rapida usura e rottura delle componenti interne, anche se per l’operatore sembra funzionare in maniera “normale”.
Oltre a questo si deve tener conto che una lama usurata o rovinata provoca attriti in fase di chiusura e apertura, andando a richiedere maggior potenza per effettuare illavoro, questo si traduce in minor durata giornaliera della batteria.